Il Curricolo

Con il DM 92/2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 luglio 2018 ed entrato in vigore l’11 agosto 2018, inizia la pubblicazione dei decreti attuativi del D.Lgs. 61/2017 che, in attuazione dell’art. 1, commi 180 e 181, della legge 107/2015, prevede la revisione dell’Istruzione Professionale (IP).
Gli ambiti di pertinenza del decreto, previsti dal comma 3 del D.Lgs, riguardano:
• i profili di uscita degli 11 indirizzi di studio previsti;
• i risultati di apprendimento declinati in termini di competenze con relative abilità e conoscenze;
• il rapporto tra le Attività Economiche (ATECO), così come classificate dall’ISTAT, e la relativa correlazione con gli indirizzi di studio dell’IP;
• i nuovi quadri orari con le puntuali articolazioni in termini di area generale ed aree distinte per ciascun indirizzo;
• il rapporto di correlazione tra i percorsi quinquennali dell’istruzione professionale e le qualifiche (triennali) e diplomi (quadriennali) previsti dall’IeFP (Istruzione e Formazione Professionale);
• le modalità con le quali si realizzerà il passaggio al nuovo ordinamento.

In questa pagina presentiamo i risultati della riforma e le scelte del nostro istituto in relazione alle scelte individuali permesse dall'autonomia scolastica

D.M. 92_2018

 

COMPETENZE AREA GENERALE
1)  Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali
2)  Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali
3)  Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
4)  Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
5)  Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro
6)  Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali
7)  Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
8)  Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
9)  Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo
10)   Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi
11)   Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio
12)   Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi

 

COMPETENZE TRASVERSALI
1)  Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente;
2)  Individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;
3)  Utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;
4)  Compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente;
5)  Partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario;
6)  Acquisire gli strumenti per la ricerca attiva del lavoro o di opportunità formative;
7)  Valutare le proprie capacità, i propri interessi e le proprie aspirazioni (bilancio delle competenze) anche nei confronti del lavoro e di un ruolo professionale specifico;
8)  Riconoscere i cambiamenti intervenuti nel sistema della formazione e del mercato del lavoro;
9)  Sviluppare competenze metodologiche finalizzate alla presa di decisione e all'elaborazione di un piano d'azione per l'inserimento nel mondo del lavoro;
10)   Individuare ed utilizzare le tecnologie dell'automazione industriale e della robotica 4.0;
11)   Conoscere ed utilizzare tecnologie innovative applicabili alla manifattura e all'artigianato;
12)   Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologico-digitali.

 

COMPETENZE DI INDIRIZZO
1)  Utilizzare tecniche tradizionali e innovative di lavorazione, di organizzazione, di commercializzazione dei servizi e dei prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera, promuovendo le nuove tendenze alimentari ed enogastronomiche.
2)  Supportare la pianificazione e la gestione dei processi di approvvigionamento, di produzione e di vendita in un’ottica di qualità e di sviluppo della cultura dell’innovazione.
3)  Applicare correttamente il sistema HACCP, la normativa sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro
4)  Predisporre prodotti, servizi e menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela (anche in relazione a specifici regimi dietetici e stili alimentari), perseguendo obiettivi di qualità, redditività e favorendo la diffusione di abitudini e stili di vita sostenibili e equilibrati
5)  Valorizzare l’elaborazione e la presentazione di prodotti dolciari e di panificazione locali, nazionali e internazionali utilizzando tecniche tradizionali e innovative
6)  Curare tutte le fasi del ciclo cliente nel contesto professionale, applicando le tecniche di comunicazione più idonee ed efficaci nel rispetto delle diverse culture, delle prescrizioni religiose e delle specifiche esigenze dietetiche.
7)  Progettare, anche con tecnologie digitali, eventi enogastronomici e culturali che valorizzino il patrimonio delle tradizioni e delle tipicità locali, nazionali anche in contesti internazionali per la promozione del Made in Italy.
8)  Realizzare pacchetti di offerta turistica integrata con i principi dell’eco sostenibilità ambientale, promuovendo la vendita dei servizi e dei prodotti coerenti con il contesto territoriale, utilizzando il web.
9)  Gestire tutte le fasi del ciclo cliente applicando le più idonee tecniche professionali di Hospitality Management, rapportandosi con le altre aree aziendali, in un’ottica di comunicazione ed efficienza aziendale.
10)   Supportare le attività di budgeting-reporting aziendale e collaborare alla definizione delle strategie di Revenue Management, perseguendo obiettivi di redditività attraverso opportune azioni di marketing
11)   Contribuire alle strategie di Destination Marketing attraverso la promozione dei beni culturali e ambientali, delle tipicità enogastronomiche, delle attrazioni, degli eventi e delle manifestazioni, per veicolare un'immagine riconoscibile e rappresentativa del territorio.